Vasco, il Re degli Stadi chiude il tour 2024 a Bari

Una serata da ricordare, un concerto unico, un artista che col suo carisma ancora riesce a meravigliare, due ore di musica davvero di grande livello.

Un evento sempre emozionante, quello a cui abbiamo assistito sabato 29 giugno allo Stadio San Nicola di Bari (terza delle quattro serate proposte) per il Vasco tour 2024.

Un Vasco Rossi assolutamente sugli scudi che in questo 2024 col suo tour praticamente sold out sia a Milano che nel capoluogo pugliese riesce attraverso la sua musica a trascinare un pubblico (fatto di vecchi fans, ma anche di più giovani leve) che lo ama incondizionatamente seguendo e cantando ogni singola nota delle sue canzoni più famose e rappresentative, per un ricchissimo repertorio.

Una carrellata senza sosta dei suoi più grandi successi, da “Sally” ad “ Angeli”, da “ Siamo solo noi” ad “ Albachiara”, canzoni senza tempo. Il frontman di Zocca è ancora capace di trasmettere forti sensazioni sul palco, le redini dello show dettate dai suoi tempi, le sue cadenze, i suoi ritmi, tutto impreziosito dai dialoghi  col suo pubblico, che rapito lo segue con immenso calore e passione.

Un impatto scenico e musicale di grande portata, che ha emozionato i presenti e che ha consacrato per l’ennesima volta Vasco Rossi tra i più grandi interpreti della musica italiana di ogni tempo, due ore scivolate velocissime, in cui il pubblico non appare mai pago della sua musica e del suo enorme talento.

LA SCALETTA

– “Blasco” Rossi
– Asilo “republic”
– Gli spari sopra
– Gli sbagli che fai
– Quanti anni hai
– Come stai
– Vivere senza te
– Bollicine
– Jenny è pazza
– Sally
– Domenica lunatica
– Interludio 2024 / Echo Lake
– Un gran bel film
– La fine del millennio
– Gli angeli
– Basta poco
– C’è chi dice no
– La strega (la diva del sabato sera) / Cosa vuoi da me / Vuoi star ferma! / Tu vuoi da me qualcosa / Occhi blu / Incredibile romantica / Ridere di te
– Rewind
– Il mondo che vorrei
– Dillo alla Luna
– Se ti potessi dire
– Siamo solo noi
– Vita spericolata / Canzone
– Albachiara

Foto di Riccardo Greco

Articolo Giuseppe Frascella