Gli Stick Men, trio composto da Tony Levin, Markus Reuter e Pat Mastelotto, si sono esibiti al Teatro Kismet di Bari nell’unica data pugliese del loro tour europeo.

Negli Stick Men ci sono due membri dei King Crimson: Tony Levin che ha iniziato con la musica classica, suonando il basso nella Filarmonica di Rochester. Passando poi al jazz e al rock, ha avuto una carriera notevole, registrando e andando in tournée con John Lennon, Pink Floyd, Yes, Alice Cooper, Gary Burton, Buddy Rich e molti altri. Oltre alle tournée con gli Stick Men, da oltre 30 anni è attualmente membro dei King Crimson e della Peter Gabriel Band, e dei gruppi jazz Levin Brothers e L’Image. Poi c’è Pat Mastelotto un batterista autodidatta della California settentrionale, che si è cimentato anche con la sperimentazione della batteria elettronica. Pat ha passato una vita a saltare i generi dal pop, al prog, all’elettronica, alla world music suonando con Mr. Mister, XTC, David Sylvian, The Rembrandts, Kimmo Pohjonen, e negli ultimi 20 anni con i King Crimson. A loro due si cui si accompagna il  chitarrista Markus Reiter, un compositore, chitarrista e produttore. Inizialmente formatosi come pianista, ha poi studiato il Guitar Craft di Robert Fripp e ha imparato a suonare il Chapman Stick, passando poi alla Touch Guitar U8. Reuter ha pubblicato diversi dischi da solista e ha lavorato a lungo con altri musicisti.

I membri degli Stick Men hanno registrato album che hanno venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo, ed hanno suonato in molti progetti negli ultimi 5 decenni. Il progetto prende il nome dallo strumento a corde suonato da Tony Levin, il Chapman Stick.

Tutto ciò per dirvi che il livello musicale e artistico del trio non solo è alto ma era assolutamente imperdibile, soprattutto per tutti gli amanti del genere avant-prog-rock.

Markus Reuter suona la sua innovativa chitarra auto progettata, mentre la batteria di Pat Mastelotto, oltre al kit acustico tradizionale, comprende una sua configurazione elettronica che gli permette di aggiungere loop, campioni, e molto altro.

Il tour nasce per promuovere gli ultimi due album della band: Tentacles (2022) e Umeda (2023). E vi spoilero che il pubblico accorso al Teatro Kismet ha apprezzato i pezzi nuovi e le cover suonate e proposte dagli Stick Men durante le due ore in cui, in un religioso silenzio, intervallato da esplosioni di scroscianti applausi inclusa l’ovazione finale dove tutti, ma proprio tutti, si sono alzati in piedi per ringraziare a suon di applausi il trio.

A Bari si sono esibiti tre mostri della musica, evento raro, ammettiamolo, se c’eravate lo potrete raccontare ai vostri figli e nipoti e dire: io c’ero! Se non c’eravate vi lasciamo con la galleria fotografica.