Una Leggenda al Locus Festival: Robert Plant

Probabilmente non potrà più “arrivare” vocalmente parlando e dal punto di vista della presenza scenica, sulla scala che porta in Paradiso, ma di sicuro un suo pezzo di Eden su questa terra, il leggendario Robert Plant lo ha trovato e ci convive alla grande. Spettacolo suggestivo quello che ieri ci ha regalato l’ex frontman dei Led Zeppelin nell’incantevole scenario del  Lungomare di Bari per il Locus Festival: tanti fans accorsi da più parti del mondo, curiosi di ascoltare questo nuovo progetto musicale che vede coinvolti oltre Plant, Oli Jefferson alle percussioni, Tony Kelsey al mandolino, baritono e chitarre acustiche, Matt Worley al banjo, e Suzi Dian come vocalist, compagni di strada affidabili e di grande talento, con i quali ha incendiato la notte barese.
Plant appare in grande forma: il concerto è un  susseguirsi di tanti stili e di tanti riferimenti musicali e biografici. “Saving Grace”, infatti, nasce come progetto con il quale Plant ripercorre generi da cui ha preso  spesso ispirazione, ancora prima di diventare la leggenda dei Led Zeppelin e successivamente durante la carriera accanto a Jimmy Page, John-Paul Jones e John Bonham.

Il concerto è un viaggio nella mente artistica di Plant, decisamente originale e che magari può aver “deluso” i fans più accaniti degli Zeppelin che probabilmente si aspettavano un tributo più cospicuo alla discografia del gruppo inglese (nel concerto invece ci sono solo pochi brani della band pioniera dell’hard rock); spettacolo comunque rappresentato con talento infinito,  un’eleganza musicale davvero senza pari: un’esibizione intima, che attinge da un repertorio di musica ispirata al paesaggio onirico delle marce gallesi, canzoni che abbracciano diversi gusti, dal blues, al folk britannico e americano, agli spirituals, al rock decisamente più psichedelico.
L’alchimia è palpabile, probabilmente non in continuità con la vera tradizione dei Led Zeppelin, ma vedere  questa grandissima icona sul palco ieri sera ha davvero emozionato tutti: Robert Plant una vera “saving grace” del rock!


SCALETTA:
– GOSPEL PLOUGH
– CUCKOO
– FOUR WINDS BLOW
– OUT IN THE WOODS
– TOO FAR FROM YOU
– SATAN
– EVERYBODY’S SONG
– BEAUTIFUL DAY
– RAIN SONG
– AS I ROVED
– CHEVROLET
– DOWN TO THE SEA
– FOUR STICKS
– ANGEL DANCE
– GALLOWS POLE
– GOODNIGHT

Articolo di Giuseppe Frascella

Foto da internet e screenshot dal video “Everybody’s song”