Medimex, in scena Diodato, Echo & The Bunnyman e Larocca
Prima serata ricca di emozioni ed estremamente coinvolgente quella vissuta ieri al Medimex, nella splendida e suggestiva cornice della rotonda di Taranto. Prima dell’ esibizione degli Echo and Bunnymen e di Diodato, ad aprire l’evento come opening act è stato Domenico Larocca, artista estremamente talentuoso che ha regalato canzoni di ottima fattura e dal respiro anche internazionale, con atmosfere e richiami tipicamente black, soul e blues.
Subito dopo a salire sul palco sono stati gli Echo and Bunnymen (unica tappa italiana), che con il loro inconfondibile stile post punk e suoni impostati su “vecchi romanticismi” pop di metà anni Ottanta hanno proposto i loro maggiori successi, da “Going up” a “Dancing Horses”, da “Killing Moon” a “Ocean Rain”, puro rock, diretto, trascinante, gioiosamente melodico.
Ma arriviamo al gran finale, quello in cui Diodato ci ha emozionato e si è emozionato davanti al suo pubblico. Come sempre la semplicità e l’autenticità di questo artista non smettono mai di sorprendere, accompagnato da musicisti dal grande valore ha proposto successi nuovi (quelli dell’ultimo lavoro “ Così speciale”) come la profonda ed intima “Ci vorrebbe un miracolo”, passando per lo splendido brano che dà il titolo all’ultimo album, fino alla più ritmica e scanzonata “ Che casino”, impreziosendo la sua performance con “vecchi” successi che trascinano il pubblico come un’emozionale versione di “Fai rumore” (sulla quale apre la transenna per immergersi tra il pubblico)“ Babilonia”, “ Fino a farci scomparire”.
Oggi si replica con i The Murder Capital e Skunk Anansie (con i Red Room come opening act).
Un’altra fantastica serata di grande musica ci attende.
Testo di Giuseppe Frascella
Fotografie di Fabio De Vincentiis