Daniele Silvestri al Locomotiv Festival

Uno spettacolo coinvolgente, affascinante, intimo, ma anche ironico e scanzonato: a regalarlo non poteva che essere un artista di grande livello come Daniele Silvestri, che la scorsa domenica nell’ambito del Locomotive Jazz 2024 a Sogliano Cavour (Lecce), in una location suggestiva  ha regalato davvero due ore di grande musica, coinvolgendo il pubblico e ripercorrendo trent’anni di una carriera davvero invidiabile.

Prima dell’esibizione di Silvestri, sul palco è salita Casadilego, protagonista a “X Factor”, artista talentuosa e di classe.
“Cantastorie recidivo” è uno spettacolo che racconta storie e che l’artista romano impreziosisce in musica e poesia a suo modo, dialogando col pubblico, coinvolgendolo con aneddoti e racconti, storie di quotidianità, semplici, ma che fanno riflettere.
Di grande livello la formazione sul palco. Ad accompagnare il cantautore romano c’erano Marco Santoro (fagotto, fiati e cori) e Davide Savarese (batteria, percussioni e cori).
Arrangiamenti senza troppi fronzoli, sicuramente essenziali, ma che hanno comunque esaltato le doti artistiche di Silvestri , capace di donare attraverso la sua musica e le sue parole forti spaccati di vita, riflessione ed emozione allo stesso tempo.
Tra pianoforte e chitarra e attraverso la sua inconfondibile voce, Silvestri ha portato sul palco vecchi successi, da “Salirò”, alla “ Paranza”, da “ Le cose in comune” a Testardo”, fino alla bellissima a “ Bocca chiusa” (dedicata a  Renato Vicini, l’interprete della lingua dei segni italiana, che spesso l’artista romano ha coinvolto nei suoi spettacoli), ma anche canzoni più introspettive in un dialogo continuo ed aperto col suo pubblico, magari meno conosciute, ma altrettanto di valore, vere e proprie chicche musicali come “ Strade in Francia” e “ La mia casa”.
Davvero uno show da ricordare, per un cantautore che dopo trent’anni riesce ancora ad emozionare e coinvolgere come pochi.

Articolo di Giuseppe Frascella

Foto di repertorio by Puglia Rock