ALMANACCO ROCK

BUON COMPLEANNO STING

Buon compleanno a Sir Gordon Matthew Thomas Sumner in arte Sting.

Artista a 360°, dalla mitica esperienza come ex bassista dei Police, alla produzione come solista, passando per l’esperienza cinematografica e televisiva, fino al fervente attivismo ambientalista ed umanitario.

Comparso sulla scena musicale inglese alla metà degli anni settanta, negli anni ruggenti del Punk, forma insieme al batterista statunitense Stewart Copeland  e il chitarrista Andy Summers, uno dei gruppi più influenti degli anni ottanta, i Police, che attraverso il loro stile unico fatto di sonorità punk rock, reggae e jazz, hanno negli anni che vanno dal 1976 al 1983 scalato le cime delle classifiche mondiali, con successi straordinari come Roxanne, Every Breathe You Take, Don’t Stand So Close to Me, So Lonely.

Dopo la separazione avvenuta dai Police, Sting (il cui nome d’arte sarebbe riconducibile agli anni giovanili, perché spesso portava una maglia a strisce gialle e nere ricordando un’ape, in inglese Sting sta per pungiglione appunto), inizia un’ altrettanto entusiasmante carriera da solista, debuttando nel 1985 con l’ album The Dream of the Blue Turtles e collaborando e scrivendo brani rimasti memorabili anche per altri artisti come Money for Nothing dei Dire Straits (leggendaria l’esibizione al Live Aid insieme a Mark Knopfler).

Anche da solista ottiene grande successo con brani che hanno fatto da colonna sonora in quegli anni ottanta-novanta, spingendosi sino ai giorni nostri come Desert Rose, We’ll Be Togheter,  Field of Gold , Englishman In New York.

Sono gli anni della continua ricerca e della sperimentazione: si cimenta anche nella musica lirica e proprio in Italia nel 1989 ospite della trasmissione di Rai 3 “Alla ricerca dell’Arca”, interpreta a suo modo un’aria italiana del Settecento.

Nel tempo ha collaborato con artisti diversi tra loro, da Frank Zappa, a Peter Gabriel, passando per Pavarotti, fino ai più attuali Shaggy e i Black Eyed Peas, dimostrando notevole versatilità musicale e di genere, confrontandosi con stili che vanno dal Rock fino all’ Hip Hop.

Impegnato da sempre su più fronti, fa dell’attivismo uno dei principali propositi della sua vita, unendosi a lotte per la salvaguardia del pianeta (convinta e partecipativa quella contro la deforestazione dell’Amazzonia) e più in generale a scopo umanitario: è promotore da sempre della cancellazione del debito nei paesi africani da parte degli Stati più potenti.

Settantuno candeline di successi, interessi ed impegno e chissà mai se in quel famoso “Messaggio nella bottiglia” troveremo anche noi l’ispirazione per una vita cosi colorata….

Testo di Giuseppe Frascella

Foto di Fabio De Vincentiis