Max Forever, la grande festa è qui
13 Luglio 2024
“La grande città, s’illumina già” e noi siamo al centro del mondo “dove succede tutto” e possiamo fare quello che vogliamo.
Sulle note di “Viaggio al centro del mondo” ha inizio il concerto del “Max Forever Hits Only Stadi”, evento conclusivo del tour degli stadi, comprensivo di 10 tappe in giro per l’Italia, di Max Pezzali.
Il concerto si è svolto, per la prima volta dopo tanti anni di carriera, allo stadio San Nicola di Bari, che per l’occasione ha ospitato più di 30.000 cuori in fermento.
“In questo stadio, finora, ci ero venuto solo per vedere il calcio” esclama Max.
La serata si apre con la sua orchestra che sfila sul palco armonizzando “Viaggio al centro del mondo”.
Sullo sfondo prendono forma delle icone pop stile retrò.
Il cuore batte a ritmo delle canzoni che ci hanno accompagnato, tenendoci la mano, nel corso della nostra vita.
Perché infondo siamo ragazzi cresciuti negli anni ‘90 con la cultura pop dominante, che si sono ritrovati sotto quel palco, alcuni stringevano le mani dei loro figli, altri li portavano in spalla.
Più che un concerto, sotto quel palco è una festa, un ritrovarsi, accogliere emozioni positive, la gioia ed il fermento nella condivisione di ricordi e canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana.
Il grande cantautore italiano ha padroneggiato il palco portando in scena pezzi iconici della sua discografia.
L’amore è il tema della serata. La massima espressione di tale sentimento è portata in scena da un ragazzo che ha scelto di compiere la sua proposta di matrimonio sulle note di “Come mai”.
Sotto quel palco abbiamo condiviso sorrisi e lacrime di gioia.
“Hanno ucciso l’uomo ragno” è un flashback dell’io bambino sull’autobus di ritorno da scuola.
Tra la folla, maschere dell’uomo ragno, ballavano sparando ragnatele che univano in un caldo abbraccio i fan.
Un momento di respiro e ringraziamento verso lo staff impegnato a contribuire alla buona riuscita di ogni evento del tour, curando ogni dettaglio, festeggiando e ballando sotto quel palco al successo di ogni evento.
Un ringraziamento verso i nostri cuori pulsanti presenti sotto quel palco, Max canta “Grazie mille”.
La sua voce emozionata ripaga le lunghe code nel traffico, il caldo, le ore nel parcheggio e tutta la stanchezza che ne consegue.
Ci lasciamo andare alle lacrime di liberazione, coi volti stanchi, ma felici.
Ed ora, come ogni festa che si rispetti, è giunto il momento del trenino sulle note di “Nord sud ovest est”.
Tenendo il tempo “con le gambe e con le mani” salutiamo il grande maestro dei sorrisi augurandoci di ritrovarci presto sulle note delle sue canzoni, in giro per l’Italia.
Foto di Francesco Sciolti
Articolo Angela Casarano