Girls, girls, girls: “ I nostri tre passatempi preferiti”. Questo è il tenore abituale e la concezione di vita di Nikki Sixx, bassista (scatenato in molti sensi) di talento della scena rock americana. Da queste dichiarazioni è facile comprendere quali armi il bassista abbia utilizzato per sfondare nella scena rock degli anni ottanta: sesso, droga e rock allo stato puro. E naturalmente molta musica hard, metal, immagini piene di glamour.

Nikki nasce a San Jose l’11 dicembre del 1958, l’infanzia non è semplice: per varie situazioni familiari è costretto a girovagare in lungo e largo per gli Stati Uniti. La svolta musicale e di vita avviene quando arrivando a Los Angeles incontra i suoi compagni di viaggio Vince Neil, Mick Mars e Tommy Lee con cui nel 1981 fonderà i mitici Motley Crue.

Pantaloni in pelle, giubbotti neri, capelli vaporosi, stivali con le frange. Un concentrato di kitsch.

Le loro composizioni cavalcate furibonde ed esplicite che utilizzano il linguaggio di un rock pulsante, vivo, crudo. L’apporto di Nikki è fondamentale, l’incedere del suo basso sempre presente nelle canzoni del gruppo, così come ben evidenti sono i suoi eccessi: gli anni dei primi successi della band , tra il 1983 e 1985 coincidono infatti con la tossicodipendenza di Nikki, abuso di droga e alcol, situazioni vissute davvero all’estremo.

Sono tantissime le storie maledette, le leggende e i fatti assurdi sul conto di Nikki Sixx, che si potrebbe scrivere un libro. E così, infatti, è stato fatto. La penna è la sua“: The Heroin Diaries”, incentrato sulla dipendenza dalle droghe del musicista, è ancora oggi uno dei volumi più veementi e avvincenti del mondo rock.

Il bassista trascorreva le sue giornate in uno stato di sballo ininterrotto, alimentato da cocaina ed eroina. In queste pagine, il musicista condivide con il pubblico i suoi scritti, alcuni poetici, altri surreali e al limite della follia.  Ma Nikki è comunque tra i suoi tanti eccessi un musicista di talento, in molti dei brani mitici del gruppo californiano c’è il suo apporto fondamentale, ecco quindi che canzoni come Kickstart My Hearth, Dr. Feelgood, Home sweet home, Wild Side, resteranno capisaldi per gli amanti di quel genere, a metà strada tra l’heavy  il glam e l’hair. Buon compleanno Nikki, una vita al limite, in pieno stile real rock.

Testo di Giuseppe Frascella